GP Monaco - Ferrari battuta a Montecarlo in una gara infinita: vince Perez, 2° Sainz, 3° Verstappen, 4° Leclerc.

Il Circus ha raggiunto quel momento dell’anno. Il GP di Monaco è uno degli appuntamenti di Formula 1 più iconici e maggiormente attesi dal pubblico durante la stagione per la sua cornice incantevole e il circuito che non lascia il minimo margine d’errore. 78 giri da affrontare sulle strade del Principato, tra le curve più iconiche del pianeta, con le barriere che sembrano restringere sempre di più il tracciato giro dopo giro. Le qualifiche del sabato hanno regalato per la terza volta in questo campionato una prima fila tutta Ferrari, che tuttavia al momento si è concretizzata in gara soltanto nella prova inaugurale della stagione. Charles Leclerc in pole position e Sainz al suo fianco: la Rossa di Maranello vuole assolutamente tornare a realizzare la doppietta e lasciarsi definitivamente alle spalle le recenti delusioni tra Imola e Barcellona. In particolare, il pilota padrone di casa deve rompere una maledizione con il circuito di Montecarlo. Ancora una volta il guanto di sfida è contro la Red Bull (in seconda fila) e Max Verstappen (4° in griglia) leader delle classifiche costruttori e piloti. Infine, attenzione alla variabile meteo: un’eventuale perturbazione a Montecarlo potrebbe sconvolgere l’intera gara.

La partenza del GP di Monaco è in programma alle ore 15:00. Di seguito la DIRETTA SCRITTA tutti gli aggiornamenti in tempo reale, per non perdersi ogni singolo momento della gara.

Link utili: IL REPORT DELLA GARA

Mattia Binotto ai microfoni di Sky Sport: "Da parte nostra la macchina era competitiva, certo che qualcosa lo abbiamo sbagliato e lo analizzeremo. Sono tutte situazioni di gara da prevedere e da analizzare, sono eventi che possono capitare e ci serviranno da lezione".

Il team principal della Ferrari si è poi lamentato della decisione di non penalizzare Perez e Verstappen, che sono passati sopra la linea gialla in uscita dai box: "Chiederemo chiarimenti alla FIA per la riga gialla pestata in maniera evidente. Quando è successo in passato erano cinque secondi di penalizzazione e questa passività della direzione gara vorremmo capirla meglio. Per noi la gara quindi non è finita".

Di seguito il comunicato della protesta ufficiale

Queste le dichiarazioni di Charles Leclerc dopo il quarto posto davanti al suo pubblico: "Non si possono commettere questi errori. Provo tante sensazioni in questo momento però chiaramente c’è amarezza, delusione e rabbia. Amo questo team ma dobbiamo crescere e fare meglio perché così non va bene".

Con il terzo posto odierno, Max Verstappen allunga in classifica piloti su Charles Leclerc (+9). Il monegasco però deve stare attento da dietro alla minacciosa risalita di "Checo" Perez, che con la vittoria nel settimo GP della stagione si porta a -6 dal pilota della Ferrari. Nel campionato costruttori la Red Bull prende il largo: +36 sulla scuderia di Maranello.

Dopo una gara pazza, rinviata di oltre un'ora per uno scroscio di pioggia, Red Bull vince di tattica e sofferenza con Perez, portando a casa un altro doppio podio grazie al 3° posto di Verstappen. Per la Ferrari un errore di strategia e comunicazione con Leclerc: dalla doppietta in prima fila al 2° posto di Sainz e il monegasco fuori dal podio. Un'altra occasione sfumata.

Niente da fare per Carlos Sainz nonostante il giro addizionale: vince Checo Perez davanti allo spagnolo della Ferrari e il campione del mondo Max Verstappen. Per Charles Leclerc un quarto posto molto amaro, dovuto ad una cattiva strategia dal muretto.

Perez soffre ma resiste. Leclerc non riesce ad incollarsi a Verstappen, mentre l'olandese a sua volta potrebbe minacciare il secondo posto di Sainz.

Tutti e quattro attaccatissimi, bellissimo finale di Gran Premio a Monaco! Sainz ci può provare all'uscita dal tunnel o col DRS nel rettilineo, ma mancano pochissimi giri.

Possibile colpo di scena della gara a 10 minuti dalla fine! La Red Bull di Perez paga un calo delle gomme medie, Sainz ora è attaccato. Prima minaccia all'uscita dal tunnel del 56° giro. Anche Leclerc è a meno di un secondo da Verstappen.

Ripercorriamo il momento chiave della gara. Prima del 20° giro Perez ha anticipato la mossa di cambiare le gomme, montando le intermedie al posto delle full wet. La Ferrari risponde in maniera tardiva, perdendo così la leadership di Leclerc. Dopo pochi giri sia Sainz sia Leclerc sono rientrati per montare la mescola da asciutto, ma allo stesso giro, con il monegasco che è rimasto rallentato e alle spalle del compagno di squadra.

15 minuti alla fine della corsa. Si risolvono quasi miracolosamente i problemi di Alonso, che realizza il miglior giro della gara e stacca Hamilton. Calano leggermente di prestazione le Red Bull.

Lungo di Sainz all'uscita del tunnel, perdendo così ulteriore margine su Perez.

Situazione ormai delineata lì davanti, salvo clamorosi imprevisti. Red Bull e Ferrari si alternano nelle prime quattro posizioni, con Perez davanti a Sainz, Verstappen e Leclerc. L'unica battaglia è per il 6° posto tra Alonso e Hamilton, ma lo spagnolo dell'Alpine resiste strenuamente.

Giro veloce di Verstappen che per un attimo abbatte la soglia del secondo di distacco da Sainz. Leclerc è a 2"7 di ritardo, ormai rassegnato al piazzamento ai piedi del podio per un errore di strategia della Ferrari nella prima parte della gara.

Leclerc è il primo ad abbattere il muro dell'1:17, ma il distacco da Verstappen non si riesce ad accorciare.

Buon tempo di Sainz, che si rifà sotto al leader Perez. Leclerc invece mantiene il ritardo di 1"3 da Verstappen, 3°. Intanto dietro Alonso (6°) sta perdendo tantissimo, creando un lungo trenino dietro, con Hamilton primo inseguitore.

35 minuti al termine del limite delle 2 ore di corsa. È praticamente impossibile terminare tutti e 77 i giri.

Perez ha già quasi un secondo di vantaggio su Sainz, poi Verstappen a un secondo netto e Leclerc a 1"4.

Pista completamente asciutta, davanti non cambiano le posizioni: 1° Perez, 2° Sainz, 3° Verstappen e 4° Leclerc. Bloccaggio di Perez al Mirabeu Alto.

Continuano le pratiche di sdoppiamento dei piloti, dunque la safety car deve compiere un giro in più. Intanto la Red Bull ha montato gomme medie durante la bandiera rossa, mentre la Ferrari resta con le hard usate.

Torna in pista la safety car e le vetture sono di nuovo sul tracciato. Si riprende dal 31° giro. La safety car dovrebbe già rientrare per una partenza lanciata.

1° PEREZ (RED BULL)
2° SAINZ (FERRARI)
3° VERSTAPPEN (RED BULL)
4° LECLERC (FERRARI)
5° RUSSELL (MERCEDES)
6° NORRIS (MCLAREN)
7° ALONSO (ALPINE)
8° HAMILTON (MERCEDES)
9° OCON (ALPINE)
10° BOTTAS (ALFA ROMEO)

11° VETTEL (ASTON MARTIN)
12° GASLY (ALPHA TAURI)
13° RICCIARDO (MCLAREN)
14° STROLL (ASTON MARTIN)
15° TSUNODA (ALPHA TAURI)
16° ZHOU (ALFA ROMEO)
17° LATIFI (WILLIAMS)
18° ALBON (WILLIAMS)

RITIRATI: SCHUMACHER (HAAS), MAGNUSSEN (HAAS)

Arriva la comunicazione della giuria: tra 10 minuti la gara riprende, ancora una volta in regime di safety car. Attenzione anche al limite di due ore: difficile che la gara riesca a concludersi prima.

Troppo tempo per ripristinare il tracciato dopo il botto di Mick Schumacher e quindi BANDIERA ROSSA! I piloti tornano in pit lane. E attenzione perché il tempo è tornato minaccioso.

Si crea un trenino di monoposto dietro la safety car, entrata per il tremendo incidente di Mick Schumacher. Andiamo a vedere la top-10: Perez, Sainz, Verstappen, Leclerc, Russell (che ha il giro veloce), Norris, Alonso, Hamilton, Ocon e Bottas.

Doppio ritiro per le Haas (pochi giri prima Magnussen ha alzato bandiera bianca). Ora entra la safety car e la situazione dovrebbe ricongiungersi.

Mick Schumacher fuori alla chicane delle piscine. Bruttissime immagini, si vede la macchina è spezzata in due! Virtual safety car in questo momento. Il pilota sta bene.

Sainz è vicino a Perez, ma lo spagnolo rischia grosso in rettilineo con un traverso da paura. Tra Verstappen e Leclerc c'è meno di un secondo.

Spunta il sole a Monaco. Perez entra per montare le slick ma resta al comando davanti a Sainz. Dietro Verstappen è terzo e Leclerc quarto. Errore di strategia madornale della Ferrari.

Mossa tanto sorprendente quanto strana della Ferrari!! Entrano entrambe le Ferrari ai box, sia Sainz che Leclerc!! Due Red Bull in testa e ora lo spagnolo davanti al monegasco. Leclerc furioso in team radio.

Verstappen da paura in questo giro, quattro secondi più veloce di Leclerc, che probabilmente ha avuto qualche problema.

Ferrari inguaiata in questo momento. Perez è a 5"7 di distacco dal leader Sainz. Leclerc 3° e Verstappen 4°, anche l'olandese ha montato le intermedie.

Giro monstre di Perez mentre Leclerc entra ai box. Mossa ritardata della Ferrari, ora il monegasco rientra al 3° posto alle spalle del messicano. Sainz, leader della gara, gira quasi sei secondi più lento.

Finta dal muretto Ferrari, inanto Hamilton realizza un giro record due secondi meglio di Leclerc. Vola anche Perez.

Entra Perez per montare le intermedie, riparte dal 5° posto alle spalle di Norris. Ora vedremo cosa deciderà di fare la Ferrari. Prima è entrato anche Hamilton.

Comincia ad esserci una lingua asciutta di asfalto a segnare la scia ideale delle vetture. Gasly comincia a girare più veloce del leader Leclerc. Sainz riferisce di voler continuare fino a montare le gomme da asciutto.

Ora sembra proprio che le intermedie siano migliori. Gasly va all'attacco anche di Ricciardo e sale al 12° posto. Perez chiede di entrare per montare le intermedie e provare un undercut sulla Ferrari.

Il primo vero sorpasso in pista arriva dopo 12 giri. Gran manovra di Gasly su Zhou al Mirabeau Alto. Ne ha decisamente di più con le medie il francese dell'Alpha Tauri, che ora prova la rimonta.

Errore di Albon alla frenata della prima curva. Questo fa perdere posizioni al thailandese della Williams. Intanto Gasly è all'attacco di Zhou, il pilota dell'Alpha Tauri ha le intermedie.

Più di 4 secondi il vantaggio di Leclerc dal compagno di squadra. Sainz invece mantiene il secondo e mezzo abbondante sui piloti Red Bull.

Leclerc, Sainz, Perez, Verstappen, Norris, Russell, Alonso, Hamilton, Ocon e Bottas. Questi i piloti a punti dopo i primi giri. Ancora tanta fatica nel controllo della vettura.

Tre secondi e mezzo di vantaggio di Leclerc su Sainz, per ora il padrone di casa è nettamente il più veloce in pista, approfittando della strada libera. Intanto anche altri piloti, tra cui Vettel e Tsunoda, entrano ai box per montare le intermedie.

I piloti cominciano a prendere confidenza col tracciato. Intanto Verstappen si avvicina pericolosamente al compagno di squadra Perez, potrebbe cominciare la bagarre tra i piloti Red Bull.

Impossibile sorpassare al momento, ma per i piloti è complicatissimo mantenere il controllo delle vetture. Per ora Leclerc mantiene un vantaggio di un paio di secondi dal compagno di squadra Sainz. Gasly unico ad essere entrato ai box per azzardare le intermedie.

Tensione altissima, le vetture sembrano viaggiare sulle uova. Traverso incredibile di Leclerc all'uscita della Loews, che rischio che si prende il monegasco!

Le vetture viaggiano lentissime, non cambiano le posizioni. E intanto alcuni cominciano già ad entrare ai box: monteranno le intermedie?

Ci siamo! Finalmente può cominciare il GP di Monaco! La safety car spegne le luci. Partenza lanciata con Leclerc davanti a Sainz e Perez.

Incredibile! Due piloti contro le barriere dietro la safety car! Latifi sbatte contro il muro alla Loews, mentre Stroll colpisce il guardrail all'altezza del Casinò. Entrambi entrano ai box.

Niente giro di formazione, la gara comincia proprio appena le vetture escono dalla pit lane. Tutti dietro la safety car.

Almeno uno dei 77 giri verrà disputato alle spalle della safety car. È questa la comunicazione che arriva dalla direzione gara.

Tre minuti alla partenza. Ancora una volta sarà la safety car a guidare le 20 vetture nel giro di ricognizione, bisogna capire come sono le condizioni del tracciato.

Viene ora mostrato il segnale dei 10 minuti alla partenza. Dal totale attendismo senza alcun accenno alla fretta per tornare sulla monoposto. Il GP di Monaco partirà dunque alle 16:05, stando alle ultime della direzione gara.

Piove ancora, ma l'intensità è calata da ormai mezz'ora. Stando a quanto detto da Sky Sport, tra diversi minuti la situazione dovrebbe schiarirsi. Quasi impossibile comunque che si parta prima delle 16.

Dici pioggia a Montecarlo e la mente non può che tornare all'impresa di Ayrton Senna, che nel 1984 si fece conoscere agli occhi del Circus con una mirabolante rimonta fino al 2° posto, quando venne esposta la bandiera rossa. L'ultima edizione del GP di Monaco sotto la pioggia fu nel 2016, quando vinse Nico Rosberg.

In questo momento pare che stia cessando di piovere, l'impressione è che più tardi si possa cominciare. Ricordiamo che la gara non è ancora cominciata, sono stati effettuati solamente due giri di formazione dietro la safety car prima della bandiera rossa. Affinché il Gran Premio possa dare punti devono essere effettuati almeno due giri in condizioni di bandiera verde.

Piloti inzuppati nell'abitacolo, dopo aver parcheggiato la monoposto in pit lane, tutti tornano al riparo verso i box. A questo punto la gara è rinviata a orario da destinarsi.

SI FERMA TUTTO, BANDIERA ROSSA! Le vetture si fermano in pit lane, l'inizio della gara è ancora sospeso. Scorrono dei veri e propri canali d'acqua sul tracciato, situazione molto analoga a Spa 2021.

Si va avanti con almeno un altro giro di formazione! La direzione gara vuole capire meglio come si sentono i piloti e se ci sono le condizioni per partire in sicurezza. Non smette di piovere intensamente.

Parte la safety car per il giro di ricognizione. Ora capiremo meglio cosa decideranno di fare. Si parla di pozzanghere importanti all'uscita dal tunnel. Controllare la vettura sembra complicatissimo.

Cechiamo di fare il punto: 10 minuti prima della partenza è cominciato a piovere, contro le previsioni che davano il rischio di rovesci durante la corsa. Da pioggia leggera a diluvio, per questo la giuria ha deciso di sospendere la procedura di partenza, in modo da lasciare ai team il tempo di montare gomme da full wet. Attesa snervante ora, si farà almeno un giro di formazione alle spalle della safety car, non è escluso che rimanga anche durante la partenza.

Arriva ora la comunicazione che il giro di formazione è rinviato alle 15:16. In questo momento sta diluviando a Montecarlo! Pista da full wet.

Meccanici ancora con le mani sulla monoposto in griglia per sostituire le gomme! Tutti ora stanno montando le mescole da bagnato, ma devono farlo entro pochissimi minuti.

Rischio di partenza dietro la safety car! La pioggia ha scombinato persino i piani della giuria, che per motivi di sicurezza ha deciso di fare il giro di formazione dietro la safety car per avere un'idea delle condizioni della pista.

Colpo di scena a pochissimi minuti dal via: la procedura di partenza è stata sospesa proprio per la pioggia. Il giro di ricognizione è ritardato di 10 minuti: tutto rimandato alle 15:09.

Stravolti i piani di piloti e scuderie, potremmo aspettarsi una delle corse più pazze di questa stagione. Al momento soltanto due piloti hanno vinto in campionato: 4 successi per Verstappen e 2 per Leclerc, che parte dalla pole. Ma con la pioggia non è detto che chi parte davanti vince.

Comincia a piovere in maniera importante a 10 minuti dalla partenza! Difficilissima scelta per i team sulle gomme da montare in partenza, l'asfalto comincia a cambiare colore...

Come in Bahrain e a Miami, la Ferrari parte con Leclerc in pole position e Sainz dalla seconda casella. Lo spagnolo della Ferrari ha cambiato retrotreno dopo l'impatto con Perez al termine della Q3. Alle loro spalle il messicano affianca Verstappen, che parte solamente dalla quarta posizione.

Meno di mezz'ora al via della gara e comincia a scenedere qualche goccia. Per ora una pioggia quasi impercettibile, che non dovrebbe influire sulla gara. Ma cresce la preoccupazione che possa venire a piovere durante la corsa.

È la 79^ edizione del GP di Monaco, la 68^ valevole all'interno del campionato di Formula 1. Il pilota più vincente è Ayrton Senna con 6 successi, seguono Michael Schumacher e Damon Hill a quota 5. Tra i piloti in attività, soltanto Alonso e Hamilton contano più di una vittoria (entrambi a 2), mentre Max Verstappen ha vinto l'anno scorso, nella gara che non ha visto scattare dalla pole position Charles Leclerc per un problema tecnico poco prima della partenza.

Per tutta la settimana si è parlato di rischio pioggia durante la gara GP di Monaco, cosa che renderebbe estremamente difficile la vita per i piloti, su un circuito già complesso di suo. Al momento il cielo è coperto, si parla di possibili rovesci verso la fine della corsa.

Amiche ed amici di Eurosport benvenuti alla DIRETTA SCRITTA della gara del GP di Monaco. Grandissima attesa per il settimo round del Mondiale di Formula 1, in una delle piste più amate dal pubblico.

1° LECLERC (FERRARI)
2° SAINZ (FERRARI)

3° PEREZ (RED BULL)
4° VERSTAPPEN (RED BULL)

5° NORRIS (MCLAREN)
6° RUSSELL (MERCEDES)

7° ALONSO (ALPINE)
8° HAMILTON (MERCEDES)

9° VETTEL (ASTON MARTIN)
10° OCON (ALPINE)

11° TSUNODA (ALPHA TAURI)
12° BOTTAS (ALFA ROMEO)

13° MAGNUSSEN (HAAS)
14° RICCIARDO (MCLAREN)

15° SCHUMACHER (HAAS)
16° ALBON (WILLIAMS)

17° GASLY (ALPHA TAURI)
18° STROLL (ASTON MARTIN)

19° LATIFI (WILLIAMS)
20° ZHOU (ALFA ROMEO)