Serie A, da 0 a 10, il Pagellone della 27a giornata: brillano Atalanta e Napoli, Gagliardini male
Aggiornato 25/06/2020 alle 10:53 GMT+2
La prima giornata intera post lockdown sconvolge immediatamente la classifica. Atalanta in forma e grande squadra, Gattuso guida il Napoli, reagisce la Juventus, che allunga su Lazio e Inter. Errori clamorosi di Diawara, Verre e Gagliardini. Parma: che colpo Cornelius
Voto 10...all'Atalanta, che si conferma grande squadra
Da 0-2 a 3-2, contro una delle candidate al titolo, con uno dei migliori giocatori a disposizione (llicic) a mezzo servizio. L'Atalanta non teme nessuno, non ha confini e continua a regalarsi e a regalare ai propri tifosi soddisfazioni. Dopo il poker al Sassuolo, altri tre gol alla Lazio. Settantasette reti in questo campionato (27 nelle ultime sette, 17 in più rispetto alla Lazio, secondo attacco del torneo), 16esima partita consecutiva con almeno un gol realizzato e terzo posto attualmente a soli quattro punti di distanza. "I limiti sono spesso delle illusioni", diceva l'immenso Michael Jordan. La banda del Gasp non ne ha piú.
- Gol nei top-5 campionati europei: solo il Bayern meglio dell'Atalanta per media gol a partita
Gol/partite | Media gol per partita | |
Bayern Monaco | 96 (33) | 2,90 |
Atalanta | 77 (27) | 2,85 |
PSG | 75 (27) | 2,78 |
Borussia Dortmund | 84 (33) | 2,54 |
Manchester City | 76 (30) | 2,53 |
Voto 9...al Napoli di Gattuso
"Ben fatto è meglio di ben detto" sosteneva Benjamin Franklin. Un motto che pare appartenere all'attuale Napoli di Gattuso, che parla poco e produce tanto. Un'altra vittoria, per tenere alta la guardia dopo la vittoria in Coppa Italia, su un campo difficile come quello del Verona di Juric. La squadra partenopea si é preparata alla grande per questa ripresa e sta convincendo, sia a livello di prestazioni che di risultati. Curioso che i marcatori finali siano Milik e Lozano, due "riserve con la valigia pronta". Il gruppo é unito e rema nella stessa direzione.
Voto 8...a Cornelius, Dzeko e alle loro giocate
Tripletta all'andata e tripletta al ritorno. L'urugano danese si é abbattuto senza la minima esitazione sul Genoa. Andrea Cornelius, classe 1993, é però arrivato a 11 reti in questo campionato e si sta confermando come un vero affare per il Parma (lo riscatterá a 6,5 milioni di euro). Attaccante forte fisicamente, con piedi discreti, ideale come riferimento offensivo dei Ducali. Inglese, anche se rientrerà, dovrá sudare per riconquistarsi il posto da titolare.
Citazione anche per quel gran centravanti chiamato Edin Dzeko, che con una doppietta ribalta la Sampdoria e tiene la Roma in corsa per il quarto posto. Due gol al volo, non per tutti.
Voto 7...alla Juventus di Dybala e De Ligt e al Milan
Una reazione immediata, dopo le tante critiche ricevute post finale di Coppa Italia. La Juventus di Bologna é sembrata più pimpante, più squadra, più motivata. Grazie al rigore di Ronaldo ha sbloccato una gara complicata e con la prodezza di Dybala ha legittimato un ottimo primo tempo. I bianconeri di Sarri non sono ancora brillanti e alcuni problemi persistono. Ma i tre punti sono arrivati, l'argentino con il "10" sulla schiena ha confermato di poter essere decisivo e De Ligt ha infilato la terza partita perfetta di fila.
Piccoli passi per guardare avanti, gli stessi compiuti dal Milan, vittorioso a Lecce e di nuovo in fiducia dopo l'eliminazione in Coppa Italia. Pioli sta compattando il gruppo per la volata finale, in attesa di Ibra.
Voto 6...al livello di gioco, meglio del previsto
Ci aspettavamo ritmi lenti, partite brutte, pochi gol, poco spettacolo. E invece, pur con qualche secondo tempo sicuramente non entusiasmante, il livello di gioco espresso dalle squadre di Serie A in questa calda settimana di giugno non é stato deludente. Partite belle, alcune tirate, impreziosite da grandi giocate e gesti tecnici notevoli. Insomma, senza il pubblico lo spettacolo é sicuramente inferiore, l'estate non offre il clima ideale per giocare, ma le previsioni negative e il pessimismo possono essere per un attimo accantonati. Staremo a vedere.
Voto 5...all'Inter e a Conte
Qui manca in cinismo ed é paradossale. In svantaggio, poi la reazione, il vantaggio per 2-1, il pareggio subito, il nuovo sorpasso quasi allo scadere con Borja Valero. Finita? No, la beffa finale. 3-3 e un distacco dalla Juventus che sale a otto punti quando mancano 11 giornate alla fine. L'Inter cestina punti pesantissimi contro il Sassuolo e qualche responsabilitá stavolta ce l'ha anche Antonio Conte e il suo turnover esagerato. Troppi cambi, sia all'inizio, che a gara in corso, che non convincono. Il treno Scudetto corre via, ma non é ancora finita.
Voto 4...a Diawara, giá bersagliato a Roma
Prima manda in porta Gabbiadini per il gol della Sampdoria, poi ci riprova con Jankto, che scheggia il palo. Rientro in campo tragicomico per Diawara, giá oggetto di scherno tra i tifosi giallorossi sui social. A Roma perdonano di tutto, ma non chi va in campo senza la giusta determinazione. Reagire subito.
Voto 3...alla SPAL, che senza pubblico pare spacciata
Il colpo di testa nel recupero del Cholito Simeone piega la SPAL e riduce ulteriormente le speranze di salvezza dei ferraresi. Sentenza quasi definitiva? La squadra di Di Biagio aveva bisogno di un successo, per riprendersi e ricaricarsi dopo il successo di Parma prima del lockdown. Invece un altro duro colpo che, unito all'assenza forzata del pubblico del Mazza, porta cattivi pensieri. Dura mantenere la Serie A senza i propri tifosi, soprattutto per una formazione che ha evidenziato in tutta la stagione problemi tecnici e di organizzazione.
Voto 2...al Genoa che affonda
1-4 in casa, travolto dal Parma, senza attenuanti e con disarmanti problematiche difensive. Un disastro la ripartenza del Grifone di Nicola. La nota positiva é rappresentata dalla contemporanea debacle del Lecce con il Milan, ma per salvarsi ai liguri serviranno ben altre prestazioni. Notizia lieta il ritorno di Iago Falque, elemento fondamentale per alzare il livello tecnico di una squadra di medio-bassa qualità. Preoccupante, invece, la forma di Romero, che pare essersi perso.
- La lotta retrocessione a 11 giornate dal termine
13. Fiorentina | 31 punti |
14. Torino | 31 punti |
15. Udinese | 28 punti |
16. Sampdoria | 26 punti |
17. Genoa | 25 punti |
18. Lecce | 25 punti |
19. SPAL | 18 punti |
20. Brescia | 17 punti |
Voto 1...a Danilo e al suo atteggiamento
De Sciglio si fa male, Alex Sandro è già infortunato e starà fuori a lungo. Entra dalla panchina Danilo e nel giro di 25 minuti prima rischia un’espulsione diretta per un intervento folle in ritardo a metà campo, poi si prende il secondo giallo sbagliando il tempo di un contrasto. Atteggiamento poco professionale, ingresso e serata da dimenticare in fretta. E contro il Lecce la Juventus non avrà a disposizione terzini di ruolo.
Voto 0...agli errori clamorosi di Verre e Gagliardini
Il caldo appanna, la stanchezza pesa di più. Ma gli errori a porta vuota di Verre contro il Napoli e di Gagliardini contro il Sassuolo restano difficilmente accettabili nei campetti di periferia quando non c'è niente in ballo se non la brama di calciare un pallone, figuriamoci a questi livelli. Entrambi costano punti e risultati a Verona e Inter. Malissimo, intollerabili.
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