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Serie A, Pagellone 2^ giornata: il Napoli vola alto, Inter da 6, Rabiot sciagurato

Enrico Turcato

Pubblicato 28/09/2020 alle 16:32 GMT+2

Diamo i voti ai protagonisti della 2a giornata di Serie A: il voto più alto se lo prende il Napoli di Gattuso che strapazza il Genoa e per la seconda domenica non subisce gol, applausi anche a Milan (al 17esimo risultato utile in tutte le competizioni), Lazio e Atalanta. 5 alla Juventus di Pirlo. Il Peggiore? Rabiot.

Pagellone Dries Mertens, Victor Osimhen, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Voto 10...al Napoli, che fa sul serio

Seconda vittoria, secondo clean sheet, seconda gioia. Il Napoli di Gattuso, dopo lo 0-2 di Parma, si esibisce in una convincente prova corale anche contro il Genoa. Un 6-0 che mette in luce tutte le potenzialità dell'attacco azzurro, dove Mertens, Lozano e Osimhen mostrano giá un'ottima intesa. L'infortunio di Insigne é l'unica nota stonata di un avvio eccellente per la formazione partenopea, capace anche di esprimere un calcio divertente e molto offensivo. Nel prossimo weekend arriva la Juventus e sarà subito un esame importante, per entrambe.
  • Fattore Lozano, l'uomo in più di questo avvio di stagione del Napoli
AnnoGol (Pres.)Media gol
2018-20194 (26)1 ogni 255'
2020-20212 (2)1 ogni 75'
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Gattuso: "Osimhen ci fa segnare, è ciò che ci mancava"

Voto 9...a un Milan in trend positivo, anche senza Ibra

Ancora un successo e una serie positiva che si allunga, andando ad eguagliare addirittura quella del Milan di Capello di metá anni '90. Il Milan vince anche a Crotone, pur senza il suo pilastro Ibrahimovic, e scopre anche la tecnica di Brahim Diaz, in rete alla prima da titolare in campionato. I rossoneri stanno bene, sono uniti e ci credono. In attesa del recupero di Romagnoli, probabilmente, dietro manca ancora un tassello, che Pioli sta aspettando ormai da alcune settimane. Arriverá.
  • Milan, 17 risultati utili in tutte le competizioni: non accadeva dal 1996
AvversarioRisultato
JUVE (C.I.)0-0
LECCE (A)1-4
Roma (A)2-0
SPAL (A)2-2
LAZIO (A)0-3
Juventus (A)4-2
NAPOLI (A)2-2
Parma (A)3-1
Bologna (A)5-1
SASSUOLO (A)1-2
Atalanta (A)1-1
SAMPDORIA (A)1-4
Cagliari (A)3-0
SHAMROCK R. (EL)0-2
Bologna (A)2-0
Bodø/Glimt (EL)3-2
CROTONE (A)0-2
* Tra parentesi la competizione, in maiuscola gli avversari sfidati in trasferta, in minuscolo i match giocati in casa
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Pioli: "Se chiederò un attaccante? Vediamo..."

Voto 8...all'esordio di Lazio e Atalanta

In scioltezza, senza affanni, ripartendo dalle ottime cose mostrate nello scorso campionato. L'Atalanta doma il Torino, segna quattro gol e si candida anche in questa stagione a ricoprire un ruolo di primo piano nella nostra Serie A. La formazione di Inzaghi espugna Cagliari, ritrova la verve di Immobile, e dimostra di essere al completo una squadra di alto livello. Ricominciare da dove si era concluso lo scorso torneo, un diktat ben recepito da entrambe.

Voto 7...a Luca Caldirola, eroe di Benevento

Che favola! Esordire in Serie A a 29 anni, da capitano, dopo una lunga trafila in Germania e in Serie B. E siglare una doppietta per la vittoria in rimonta della propria squadra. Nel 2-3 del Ferraris spicca Luca Caldirola, un difensore ormai esperto e maturo, che merita (e meritava ben prima) palcoscenici di questo livello. Chi ben comincia...

Voto 6...all'Inter, che ha una rosa eccellente

Solo sei? Sì, perché la rimonta finale, con un 4-3 pirotecnico non deve nascondere le amnesie difensive di un'Inter che senza De Vrij ha ballato davvero troppo. La rosa nerazzurra é fortissima e lo testimoniano i cinque cambi (Hakimi, Vidal, Sensi, Nainggolan, Sanchez), ma per puntare a uno Scudetto che rimane obiettivo legittimo, la truppa di Conte deve ritrovare equilibrio in mezzo e dietro. Le basi per fare benissimo ci sono tutte, ma va curato ogni dettaglio.

Voto 5...agli esperimenti romani di Andrea Pirlo

Partiamo dalle note liete: la reazione finale, in 10 contro 11, e i cambi hanno rivitalizzato una Juve che sembrava allo sbando. La prova dell'Olimpico (contro un'ottima Roma, voto 7), però, conferma che la Juventus è un cantiere aperto e che non sempre gli esperimenti riescono come preventivato. Morata inserito subito, Kulusevski e Cuadrado esterni a piede invertito, il centrocampo a due con Rabiot, tutti elementi negativi sui quali Pirlo ragionerá. Alla Juventus serve tempo e pazienza, anche perché senza Dybala, De Ligt e Alex Sandro e con diversi giocatori fuori condizione, è necessario aspettare prima di trarre giudizi, sia positivi che negativi. Un buon banco di prova per la Juve, in attesa della sfida al Napoli, che si preannuncia già tostissima.
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Pirlo: "Con la Roma un punto guadagnato, non perso"

Voto 4...a Luca Marrone, due partite da incubo

Lungi da noi puntare il dito, ma le prime due partite di Luca Marrone da centrale difensivo a Crotone lasciano un senso di stupore. Come é possibile giocare in Serie A in quel modo? Come può un difensore a quel livello commettere quel tipo di errori in due gare di fila. Dal 2016 non calcava i campi del massimo campionato e un po' di appannamento glielo concediamo. Ma se Stroppa vuole avere chance di salvezza, deve trovare una guida dietro, che in questo momento Marrone pare non poter essere.

Voto 3....al Genoa di Napoli

L'euforia per l'esordio vincente sul Crotone è già dimenticata. Il Genoa del San Paolo è stato stritolato dal Napoli e ha confermato i limiti di una squadra che deve sentirsi tutt'altro che sicura. Gli innesti di Pellegrini, Badelj, Zajc, Zappacosta e Pjaca alzano sicuramente il livello tecnico, ma non bastano a rendere solida una formazione che deve lavorare molto, anche a livello di testa. Maran è un bravo allenatore e troverà certamente i rimedi adeguati.
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La disperazione di Andrea Masiello e dei difensori del Genoa, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Voto 2...all'inizio del Torino

L'Atalanta è di un altro livello, ma l'inizio del Torino si conferma affannato. Non c'é stata una reazione dopo il ko di Firenze e l'ennesima ottima prova di Belotti da sola non è bastata. La formazione di Giampaolo sabato andrà a Genova e affronterà già un test probante. Lo spirito granata va quantomeno ritrovato, visto che giocando in questo modo e con questa flemma, è difficile ipotizzare imminenti cambi di rotta.

Voto 1...alla difesa dello Spezia

Brrrrrrr. Brividi. Quattro gol segnati, altri tre annullati (tutti a Caputo). Insomma, l'1-4 finale è fin troppo generoso per lo Spezia di Italiano, che a livello individuale dietro ha troppi misteri. Sala a destra? Un disastro. Erlic e Dell'Orco in mezzo? Agghiaccianti. In Serie A ci si salva anche subendo meno degli avversari e dando copertura al reparto difensivo. Era l'esordio e tante cose si possono migliorare, ma serve subito una presa di coscienza. In A puniscono sempre, non é come in B.

Voto 0...alla prestazione di Rabiot

Probabilmente la peggior prova della sua carriera in bianconero. Il cartellino rosso certifica soltanto le difficoltà del francese che, per quanto abbia mezzi tecnici e fisici, non può giocare in un centrocampo a due. Fase difensiva totalmente da rivedere, errori anche di concentrazione. La sensazione è che con Arthur, Bentancur e McKennie, diventi presto l'ultima scelta in mezzo nelle gerarchie della Juventus.
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Pirlo: "Ronaldo-Dybala-Morata-Kulu? Ci provo"

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